Possiamo definire Pthumeru come l’origine della lore di Bloodobrne. Fu una civiltà antica, i cui abitanti erano in possesso di eccezionali capacità che andavano oltre le naturali qualità umane. Essi erano abili nell’utilizzo delle arti arcane e della piromanzia. Con tutta probabilità, si tratta di una razza di antenati dell’umanità.
Un altro indizio della condizione pre-umana degli pthumeriani è l’architettura delle loro città. Esse infatti si estendevano nel sottosuolo e avevano la forma di antichi labirinti. Il controllo dell’arcanismo e tale struttura urbanistica, ci dà conferma del loro stretto legame con i Grandi Esseri: divinità provenienti dai più reconditi angoli del Cosmo. È logico pensare che, durante il più grande periodo di espansione di Pthumeru, sempre più in profondità e sempre più vicino al centro della Terra, tali creature siano entrate in contatto loro.
Chi erano i Grandi esseri?
Poco importa, in realtà, se il rapporto tra Grandi Esseri e pthumeriani sia stato, effettivamente, la conseguenza fortuita dell’espansione territoriale di Pthumeru o frutto di una volontà diretta di queste creature. Quello che importa è che si è trattato di un rapporto cooperativo e di collaborazione, fin da subito.
I Grandi Esseri erano entità in possesso di qualità sovrannaturali e incomprensibili alla coscienza umana. Essi, infatti, erano in grado di viaggiare attraverso i diversi piani di esistenza, sia terreni che onirici, ed erano capaci di plasmare la fisica stessa dei piani esistenziali. Insomma, dei veri e propri demiurghi in grado di controllare i concetti di spazio, tempo, morte e vita. Oltre ad essere i custodi della verità assoluta del Cosmo.
Fu proprio questa conoscenza del Cosmo ad attirare l’ambizione delle civiltà umane, fin dall’antichità. E gli pthumeriani non fecero eccezione.
Il Sangue Antico e la conoscenza del Cosmo
Una delle strade per arrivare alla conoscenza era il Sangue Antico: il sangue dei Grandi Esseri. Si tratta di una sostanza con enormi poteri, in grado di trasformare e migliorare le qualità umane.
L’infusione del Sangue, infatti, permetteva di guarire da ogni malattia o ferita e donava una forza sovrumana a chiunque ne venisse a contatto. Dal canto loro, gli pthumeriani veneravano i Grandi Esseri come divinità e si impegnarono nel ruolo di guardiani.
Ogni Grande Essere, però, era in grado di esistere in forma unica e quindi impossibilitato a riprodursi. Per questo motivo avevano bisogno di una madre surrogata per continuare nell’evoluzione.
Ed ecco che lo scambio prese forma. Gli Pthumeriani elessero la loro regina Yharnam come madre surrogata e stipularono un contratto per la riproduzione. L’unico modo per concepire un figlio di Grande Essere era tramite la Comunione con il Sangue Antico, mescolando cioè il sangue della Regina con quello dei Grandi Esseri, attraverso un rituale che portava alla corruzione del sangue stesso.
La decadenza della civiltà pthumeriana
Il Sangue Antico era utilizzato per migliorare le qualità terrene degli esseri umani, per infondere conoscenza e per svolgere il rituale di concepimento con i Grandi Esseri. Ma tutto ciò portava con sé un grande fardello.
Avvicinarsi alla conoscenza suprema del Cosmo, per trascendere i diversi piani esistenziali, conduceva gli uomini alla follia, mentre le qualità curative del Sangue Antico provocavano una forte assuefazione, costringendo le persone a farne un uso sempre più massiccio e frequente. Con il tempo, questo causava un vero e proprio mutamento cellulare, risvegliando negli infusi gli istinti più feroci e reconditi e trasformando gli uomini in bestie.
Fu proprio il morbo della bestialità a sancire la fine della società pthumeriana. La prima città fu Loran, i cui abitanti si tramutarono in belve e le cui strade furono ricoperte da sabbia e detriti, a testimonianza del totale abbandono. Ma in poco tempo anche altre città e villaggi furono colpiti dalla piaga.
Questo fardello fu troppo da sopportare per Pthumeru, al punto da arrivare una drastica decisione: sigillare i labirinti. Il tragico destino degli pthumeriani sarebbe stato l’isolamento eterno, a custodia del loro agghiacciante segreto.
Solo numerosi anni più tardi, quando venne eretta la città di Yharnam, i resti del vecchio labirinto vennero alla luce e spinsero altri esseri umani alla loro esplorazione.
Collegamenti esterni
Chalice Dungeons – Bloodborne Wiki