La lore di Yharnam Centrale

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Yharnam è l’area iniziale di Bloodborne e fulcro della lore di gioco. Qui la Chiesa della Cura governò indisturbata grazie al culto del Sangue Curativo.

Bloodborne: le caratteristiche della città di Yharnam

Yharnam è una città ramificata, caratterizzata da opprimenti architetture gotiche. Non sappiamo come si presentasse nel momento del suo massimo splendore. Ma capiamo che la città è stata colpita da una misteriosa maledizione. Quasi tutti i suoi abitanti sembrano essersi trasformati in bestie feroci e prive di senno. Le strade sono pericolose e i pochi abitanti rimasti umani sono ostili e diffidenti.

Yharnam Bloodborne
Yharnam Centrale (Fonte: Bloodborne Official Artwork)

Le strade della città sono devastate da roghi e saccheggi. Ad ogni angolo sono presenti cadaveri e bare e ovunque echeggia una lugubre aria di morte. Gli abitanti, mutati da una strana piaga, vivono in un perenne conflitto omicida che ha trasformato i vicoli in un territorio di battaglia.  

Anche gli animali sono caduti vittima dello stesso morbo degli esseri umani. Sono spaventosamente aggressivi e più grossi del comune. Tra questi ci sono cani, topi e corvi con sembianze orrifiche e grottesche. Le numerose statue, visibili lungo le strade, sono anch’esse disturbanti, segni della pratica di uno strano culto.

Il ponte principale, che conduce alla Grande Cattedrale, è sigillato da un enorme portone, quasi a voler rinchiudere gli abitanti in un’area circoscritta e controllabile. Nella parte alta della città, infatti, c’è il quartiere più importante: Cathedral  Ward. Questa zona sembra essere il centro nevralgico del culto di Yharnam e dove vengono decise le sorti della città.

Un rogo nella piazza di Yharnam Centrale
Un rogo nella piazza di Yharnam Centrale

Yharnam e la Chiesa della Cura

La maledizione che ha colpito la città di Yharnam è chiaramente riconducibile alle attività della Chiesa della Cura. L’istituzione che, di fatto, governa l’area e ne plasma il destino. La Chiesa della Cura soggioga gli abitanti tramite la somministrazione massiva del Sangue Curativo.

Che cos’è il Sangue Curativo? Una sostanza miracolosa, di origine cosmica e in grado di guarire da ogni male. Esso fornisce, a chi ne fa uso, qualità straordinarie e una forza sovrumana. Il Sangue Curativo fu scoperto durante l’esplorazione dei Labirinti Pthumeriani: antiche città sotterranee che si diramano sotto Yharnam stessa. Qui, i ricercatori di Byrgenwerth (prestigiosa accademia che sorgeva poco fuori dalle mura cittadine) scoprirono il fluido e iniziarono le loro ricerche.

Anni dopo, la Chiesa della Cura, che esercitava la sua giurisdizione nella città, instaurò il culto del Sangue e proseguì gli esperimenti sulla popolazione: infusioni di massa sugli abitanti e lo studio dei loro effetti. Grazie all’enorme potere del Sangue, la Chiesa della Cura instaurò un vero e proprio controllo sociale. I suoi chierici e i suoi ministri divennero, di fatto, i governanti di Yharnam.

Le pratiche d’infusione, inoltre, attirarono numerosi pellegrini che, da ogni parte del mondo, accorrevano per sottoporsi a questa cura miracolosa. Ben presto, il rito della Comunione del Sangue permeò l’intera cultura cittadina. Ogni singolo aspetto della vita di Yharnam gravitava intorno alla Comunione del Sangue.

Chiesa della Cura Bloodborne
Catedral Ward

La bestialità: l’effetto collaterale del Sangue Curativo

L’effetto inebriante del Sangue portò presto il popolo di Yharnam a una forte assuefazione: veniva consumato molto più dell’alcool. A rendere irresistibile la sostanza, infatti, non era solo la sua qualità curativa, ma l’effetto rinvigorente che aveva sulle persone.  Una semplice infusione era in grado di rendere più forti, possenti e resistenti. Effetti che avvicinarono gli abitanti della città alla loro natura più primordiale e ferale.

L’assottigliarsi della distanza tra uomo e belva, tuttavia, non era solo una conseguenza temporanea o aleatoria. Ben presto la città di Yharnam conobbe il lato più oscuro della Comunione. Il Sangue Curativo portava con sé un terribile effetto collaterale: con il tempo, trasformava gli umani in belve. Letteralmente.

Una sorte prevedibile. La Chiesa della Cura, infatti, era a conoscenza delle ripercussioni relative alla Comunione. La società di Pthumeru, era decaduta proprio a causa del morbo della bestialità. E vi fu un tempo in cui i chierici della Chiesa erano ricercatori di Byrgenwerth e videro con i loro occhi questa tragica fine.

Ciò però non fermò la Chiesa della Cura nel suo fermo proposito di studiare gli effetti del Sangue, perseguendo un unico obiettivo: elevare la razza umana a un piano di esistenza superiore. Il Sangue Curativo, infatti, proveniva dai Grandi Esseri rinvenuti nei labirinti: creature divine custodi delle verità del cosmo.

La piaga delle belve a Yharnam

La piaga delle belve nella città di Yharnam e i Cacciatori

Ai tempi dell’esplorazione degli antichi labirinti, gli studiosi di Byrgenwerth e della Chiesa della Cura si trovarono a fronteggiare bestie feroci e violente, mutate dal Sangue. Così si rese necessaria la creazione di un vero e proprio braccio armato a loro difesa.

Bloodborne
Un cacciatore a Yharnam (Fonte: Bloodborne Official Artwork)

Serviva un ordine in grado di arginare con la forza ogni accenno di mutazione bestiale nei cittadini sottoposti alla Comunione. Così, Laurence (il fondatore della Chiesa) istituì l’Antica Officina dei Cacciatori: un luogo in cui venivano addestrati uomini e donne che avrebbero dimostrato un’innata resistenza al richiamo bestiale derivante dalle infusioni. Il primo di loro fu Gehrman.

Profeticamente i dubbi di Laurence e della Chiesa si rivelarono fondati. Presto le strade di Yharnam iniziarono a brulicare di belve. Fu così che l’ordine dei Cacciatori fu chiamato a mondare i vicoli della città dagli stessi abitanti colpiti dalla piaga.

Non era insolito che l’epidemia diventasse incontrollabile. In questi casi, la Chiesa della Cura bandiva la Notte della Caccia. Ai cittadini, che non erano stati colpiti dal morbo, veniva ordinato di chiudersi all’interno delle loro case, mentre bande di cacciatori sradicavano ogni accenno di bestialità presente nel paese. Un vero e proprio sterminio degli abitanti colpiti dalla piaga.

Notte della Caccia Bloodborne
Notte della Caccia

I vicoli si trasformavano in un campo di battaglia, tra le bestie e i loro cacciatori. E, quando la piaga si diffondeva in modo esponenziale, le notti di caccia diventavano sempre più lunghe e violente.  In molti cittadini ebbri di sangue, si scatenava una violenta frenesia, spingendoli a partecipare alla mattanza, con armi raffazzonate (torce, molotov, mazze e rastrelli) nella doppia veste di prede e cacciatori improvvisati.

Durante le notti di caccia, il ponte che conduce alla Grande Cattedrale veniva sigillato, per impedire alla frenesia ferale di raggiungere i più alti ranghi della Chiesa della Cura.

È in questa Yharnam, devastata dalla piaga e dalle avide ambizioni dei Chierici della Chiesa della Cura, si consuma il primo atto dell’intricata lore di Bloodborne.

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